Chi abbia in gestione uno o più siti internet (propri o conto terzi), si trova periodicamente di fronte alla questione: quali contenuti web produrre? Come sceglierli? Quali criteri per optare per un tema o per un altro?
Una parte fondamentale del lavoro necessario per rispondere a queste domande trova soddisfazione nelle tecniche SEO e nella loro applicazione. Tralasciamo, per ora, il delicato aspetto della Search Engine Optimization (ovvero l’ottimizzazione dei contenuti e del sito per la ricerca su Google e altri motori di ricerca. Questo perché vogliamo dare spazio, qui, ad una serie di elementi più speculativi, più astratti forse, ma altrettanto fondamentali della SEO.
Alcune premesse necessarie
Per essere visibile e per avere un senso, un sito web non può e non deve essere statico: deve, invece, essere vivo, ricco di contenuti, di aggiornamenti, di dati, di foto, di video. Deve mostrare, a chi lo visita e ne sfoglia le pagine, che dietro c’è qualcuno che si occupa della fruibilità e della leggibilità del sito stesso, per renderlo interessante e utile ai visitatori e ai lettori.Quello che segue non si applica solo alle pagine del sito e alle landing page, ma anche ai blog, alle newsletter, ai social network e, in una certa misura, ai video e alle foto.
La strategia dietro i contenuti per le tue pagine web
Non tutti coloro che aprono un blog o una pagina social o creano un sito lo fanno per vendere un bene o un servizio o uno spazio pubblicitario a qualcuno. Pensa, ad esempio, a chi decida di mostrare su Youtube le proprie prodezze su una bicicletta o le proprie abilità in cucina.
Per avere un seguito, però, chiunque dovrebbe adottare una strategia dei contenuti: questo significa creare un progetto editoriale e un relativo calendario editoriale; significa, in particolare, evitare di scrivere articoli o pubblicare contenuti a casaccio.
Dovrai, piuttosto, dare uniformità al contenuto e struttura coerente al sito o al blog. Il che avrà ripercussioni positive sui lettori, perché potranno passare da una pagina all’altra, per approfondire i temi di loro interesse, permanendo, così, a lungo sul sito e incidendo positivamente sulla indicizzazione di quest’ultimo su Google.
Differenzia i contenuti del sito web

Questo non significa che un blog debba trattare per forza una molteplicità di argomenti: anzi, l’estrema genericità (un sito tuttologo) gioca sicuramente a sfavore della raccolta di interessi da parte del pubblico di lettori.
Non dimenticare, però, che uno stesso argomento può essere affrontato sotto diverse prospettive: un singolo prodotto può essere visto dal punto di vista del venditore, del produttore, del trasportatore, del consumatore, … E può essere approfondito anche dal punto di vista delle relazioni che lo stesso prodotto ha o potrebbe avere con altri prodotti.
Dai valore ai contenuti dei siti web
Certo, un calendario editoriale, anche se ben fatto, non sarà sufficiente ad interessare i tuoi lettori. Questi dovranno invece trovare dei contenuti di valore sul tuo sito web: il materiale che posterai dovrà essere interessante, dovrà rispondere alle loro domande, ai loro dubbi; dovrà aiutare chi ti legge a trovare delle soluzioni a problemi specifici, dovrà informare gli utenti del sito sul servizio o sul bene specifico.
E, per fornire contenuti di valore sul tuo sito web, dovrai dunque informarti e aggiornarti, sia consultando il web (ma anche riviste e libri cartacei), sia chiedendo ai tuoi stessi lettori cosa vorrebbero leggere sulle pagine del tuo blog.
Pubblica i contenuti del tuo sito e … sii paziente:
Attendi: i risultati arriveranno. Chi non vorrebbe raccogliere migliaia di follower o di lettori già al primo post o al primo articolo? Ricorda però, che nemmeno l’influencer oggi più gettonata è partita ottenendo immediatamente i risultati che tutti oggi le riconoscono. Anche lei (o lui) ha iniziato lentamente, facendosi conoscere prima in una cerchia più limitata di parenti (certo anche loro sono portatori di contatti) e amici, ampliando poi progressivamente il bacino di utenza dei propri post e video.
Proprio per questo sarebbe un errore abbandonare dopo qualche mese, solo perché i lettori dei tuoi articoli sono ancora poche centinaia.
Quando elaborerai la tua strategia editoriale, dovrai anche prevedere dei tempi di attesa, delle aspettative che siano realistiche. Quanto tempo sarà necessario al tuo blog per essere letto da migliaia e migliaia di persone?
Ovviamente, non esiste una risposta univoca, che valga per tutti. Molto dipende dal tipo di blog: il tuo diffonde semplicemente informazioni, tratta fatti di cronaca o si occupa di un argomento di nicchia? Ha l’obiettivo di trasformare i lettori in clienti? Cosa vendi ai tuoi lettori: un prodotto? Un servizio? …
Sarai tu, valutando i tuoi obiettivi e le tue necessità, a dover stabilire un parametro che ti consenta di identificare quella platea sufficientemente ampia, raggiunta la quale potrai dirti soddisfatto.
Grazie a queste valutazioni, potrai allora determinare il numero di mesi necessari al raggiungimento del tuo obiettivo.
Contattaci per cominciare a scrivere il tuo blog!